La Cromopuntura è una affascinante terapia che unisce i principi terapeutici dell’agopuntura e quelli della cromoterapia.

Il pioniere della Cromopuntura fu Peter Mandel e io entrai in contatto con questo mondo tramite un suo allievo belga dal quale ho appreso teoria e passione della materia

e con il quale mi sarebbe piaciuto studiare molto di più. Era il 1994 e lì in Belgio mi sono trovata tra i pionieri di questa scienza, cose ancora inimmaginabili per il nostro paese.

Il principio base è molto semplice: viene applicata su punti energetici della pelle una determinata luce colorata, cioè una precisa lunghezza d’onda, e questo colore, per effetto di risonanza, invia un’informazione agli organi di coordinazione endocrina del cervello. Questi, ricevendo le informazioni adatte, deficienti per la malattia, le rimandano al corpo ristabilendone l’armonia e quindi risolvendone il disturbo fisico.

I colori usati sono quelli principali (rosso, blu, giallo) e quelli complementari (verde, arancione, viola); per le terapie più profonde si usano anche il turchese, il verde luce, il porpora e il rosa.

Lo strumento necessario è una lampada a forma di penna sulla quale vengono applicate colonnine di vetro di diversi colori e con la punta a forma di piramide. Con questa viene irradiato un punto energetico specifico della pelle a seconda della terapia.

Tutti i disordini di cui soffriamo sono raccolti, secondo Mandel, in tre grosse categorie: la endocrina-neurovegetativa, la tossica-reattiva e quella degenerativa rigida; sulla prima si agisce con la coppia di colori blu/arancione, sulla seconda con rosso/verde e sulla terza con giallo/viola.

Questo, usando l’immagine del biofisico Popp che parlava di “iceberg” per il corpo umano, ci permette (in modo complementare alla medicina accademica, che spesso è sintomatica) di lavorare sulla base subacquea dell’iceberg, trovando quale disturbo ha prodotto lo squilibrio energetico che ha permesso al corpo di ammalarsi.

Tornando al mio lavoro, è proprio vedendo usare questi colori sui bimbi che io, agopuntrice classica, ho pensato di potermi approcciare al loro mondo in maniera più dolce. E così è stato. I programmi di terapia di Mandel sono molti e tutti molto efficaci. Procedo spesso intercalandoli alle terapie classiche di agopuntura negli adulti. Nei bimbi invece riscontro dei bei risultati lavorando anche solo con i colori, ad esempio nelle malattie della pelle (eczemi, dermatiti, ecc….) e nei disturbi di concentrazione dovuti a iperattività con deficit nutritivi.

BLU: dà una sensazione di fresco e di liberazione e ha effetto calmante, disinfettante, rinfrescante. Tutte le malattie di tipo infiammatorio e quelle accompagnate da suppurazione reagiscono bene al blu.
ARANCIONE: formato dai colori rosso e giallo simboleggia il sole nascente, dà serenità e gioia. Come polo opposto al blu la cromopuntura lo utilizza nei casi di depressione, stanchezza e poi in anemia e dimagrimenti perché stimola l’appetito.
GIALLO: agisce su ipofisi, sistema linfatico, malattie del tratto stomaco-intestino, del sistema nervoso, sull’attività delle mucose (come polo Yang).
VIOLA: rappresenta il polo Yin nella coppia con il giallo.
ROSSO: stimola le funzioni vitali, la circolazione, eccita e agisce positivamente sull’attività del sistema Simpatico; quindi rosso per vasi sanguigni, cuore, polmoni, muscoli e ossa.
VERDE: in tutte le infiammazioni croniche, negli stessi settori del rosso.

invece…

La Mesoterapia lavora in modo molto puntuale sulla parte da curare. Il farmaco usato si chiama omotossicologico perché contiene lo stesso principio del male che si vuole curare in dosi infinitesimali e in varie forme (“in accordo di potenza”).

Il farmaco della Mesoterapia non ha quasi nessun pericolo di reazione anafilattica, che si può manifestare al massimo come reazione locale.

La Mesoterapia può essere usata per contrastare e risolvere:

  • Cellulite: inoculo di un cocktail di farmaci che alla 1° seduta risulta uguale per tutti, preparando così il distretto circolatorio e linfatico del paziente, mentre dalla seconda seduta alla ottava viene personalizzato in base all’organo emuntorio specifico non ben funzionante in ogni singolo paziente.
  • Insufficienza venosa: inoculo, tramite punti di agopuntura, e nella sola sede della gamba, di prodotti facilitanti la circolazione venosa, arteriosa e linfatica. Cadenza settimanale per 8 sedute.
  • Capillari: incannulamento, in sede, della vena madre con immissione di organoterapici (arteria suis) e prodotti di supporto alla Si ottiene uno schiarimento ben visibile della rete venosa compromessa. Seduta a cadenza settimanale con durata da personalizzare.

In tutti i trattamenti vengono usati prodotti cicatrizzanti e antinfiammatori al fine di evitare il formarsi di ematomi;