Ora che abbiamo fatto un’escursus sulle basi e sulla filosofia di questa meravigliosa Medicina, torniamo con calma a raccontare la nostra PELLE, a vederne le caratteristiche anche dal punto della medicina occidentale.
L’elasticità, tonicità, luminosità e levigatezza della pelle (in altre parole lo stato di perfetta salute che si definisce “ortodermia”) dipendono dal contenuto d’acqua che il tegumento riesce a trattenere.

Numerosi sono i fattori che influenzano l’idratazione cutanea, sia di origine esterna (umidità, temperatura, grado di esposizione solare, inquinamento, ecc.) che interna (stato endocrino-metabolico individuale) che, infine, alimentare (livello qualitativo e quantitativo nell’introduzione di alimenti, condizione di ipo ed ipervitaminosi, sviluppo di “tossici” a causa di alcolici, alimenti nervini, ecc.). La pelle di un individuo adulto normale contiene circa il 60% di acqua, con ampie variazioni fra zona e zona: 70% a livello del derma superficiale e 20-25% a carico dello strato corneo. Sotto il profilo cosmetotogico l’acqua rappresenta un fondamentale costituente plastificante, in effetti, una perdita eccessiva d’acqua non solo rende la pelle secca, ruvida, opaca, ma anche meno elastica e meno adattabile a varie sollecitazioni esterne ed interne (si dice, infatti, che la pelle secca è anche disreattiva, vale a dire in grado di reagire con arrossamento, prurito, desquamazione a stimoli fisici e chimici diversi)

Pensavo prima di arrivare a parlare della dietetica nelle malattie della pelle, e delle patologie vere e proprie di visualizzare anche le tecniche che vengono usate, perché visto che il sistema è complesso le tecniche sono più di una

Quindi guardiamo che tipi di aghi si usano in dermatologia
Ago cutaneo : Si usano sopratutto il “fiore di pruno” che talvolta si collega a corrente elettrica; il “sette stelle” (qizhingzhen) usato come martelletto ed il “rullo di aghi” (cuncitong) per trattare superfici piu’ ampie.
La stimolazione potra’ essere superficiale o profonda . E si sfrutta, ad esempio, su placche ipercheratosiche o zone alopeciche molto pallide ed avascolari.
Ago triangolare (sanguificazione):
metodo molto antico ed impiegato, secondo i classici, per follicoliti croniche della regione cervicale e dorsale, per i foruncoli e contro l’acne. Si pratica ogni 2-3 giorni per un totale di 8-10 sedute.
Moxabustione : Impiegata (sopratutto con sigari di Artemisia o melange di piante medicinali) in corso di patologie da freddo, vuoto di yang, stasi di qi e di sangue, vuoto del “jiao-medio”.
E’ efficace in corso di ulcere croniche con bordo ispessito (calloso) e fondo ischemico, neurodermiti aflogistiche e lichenificate, dermatiti croniche ed alopecia.
Coppette: La tecnica prevede l’uso di prodotti in vetro, di varia grandezza. Il vuoto creato col calore all’interno delle coppette richiama sangue nella zona

Penso che ora possiamo veramente addentrarci nel come è possibile un aiuto semplice per curare la nostra PELLE, partiamo quindi con delle nozioni schematiche, di base:

PRINCIPI GENERALI DI DIETETICA PER LA PELLE

In caso di CALORE-FUOCO
Impiegare principi amari-salati e freddi che purificano il calore ed abbassano il fuoco
Inoltre nei casi estremi raffreddare e muovere il sangue con rimedi piccanti e freddi: ruta,maggiorana,the
In caso di CALORE TOSSICO
Eliminare le tossine(alimentari,da flogosi protratta,da farmaci) con alimenti dolci e freddi o amari e freschi(tarassaco,fegato o carne di coniglio,the verde,ostriche,polpa di granchio,piovra,vongole)
In caso di UMIDITA’-CALORE
Asciugare l’umidità ed eliminare il calore con alimenti piccanti e neutri(riso,rapa)o,in certi casi,favorire la diuresi con alimenti dolci e freschi: liquirizia,crescione,pomodoro, carruba

Ed infine le “malattie” della pelle:

ORTICARIA e pelle

In Medicina Cinese è attribuita a un fenomeno di intossicazione del sangue, con accumulo e ristagno di calore all’interno del corpo, che poi si esteriorizza a livello della superficie cutanea (reazione vento-calore). Questa manifestazione origina da un conflitto interno energia-sangue di tipo allergico; ne consegue una reazione infiammatoria, che può essere causata sia dalla lotta tra l’energia difensiva corporea (WEI QI) e un’energia esterna di tipo alimentare.

Oppure da un’improvvisa variazione climatica (alternanza caldo-freddo), avvertita in questo caso come un’aggressione da parte dell’organismo. Il ripetersi di contrarietà può anche, alla lunga, turbare l’equilibrio dell’energia psichica e produrre una sintomatologia simile (accumulando di energia calore e fuoco all’interno del
corpo, che finisce per liberarsi sotto forma di vento-calore a livello cutaneo).
– In caso di origine esterna o alimentare è essenziale eliminare innanzitutto l’elemento responsabile dell’allergia.
– In caso di orticaria cronica dipendente da variazioni di temperatura o da tensione psichica, è possibile ottenere una quasi completa guarigione facendo ricorso alla regolazione energetica (agopuntura, trattamento di tipo fitoterapica.

ACNE e pelle

Condizione di Calore Interno che nella maggior parte dei casi si rende palese nella zone del viso:fronte,guance o mento,dove segnala squilibrio nella zona del Riscaldatore Inferiore più precisamente nella zona dei genitali interni.
Può anche colpire la schiena che rappresenta il settore Yang per eccellenza.
Questo calore interno dell’acne nel momento dell’adolescenza rappresenta la ricerca di un maturo equilibrio dell’Yin maschile o femminile; in altri momenti delle vite invece parla di Calore a livello emotivo, oppure di disordini ormonali

 

NO ad alimenti di natura troppo CALDA e ad alimenti GRASSI, che hanno una digestione lenta, che crea ristagno e quindi calore

E’ importante privilegiare gli alimenti che calmano in qualche modo il calore interno, e che ristabiliscono la funzione di ripartizione dell’energia a livello di pelle e mucose, quindi SI a prodotti di natura FRESCA, di sapore DOLCE_AMARO e leggermente PICCANTE: carote,pomodori,insalate crude,sedano,cetriolo,patate,germe di grano,pane integrale,riso,orzo,miglio,frumento,soia,cavolo e cavolfiore,broccoli,zucca e zucchine.
-succhi di agrumi,meloni,anguria, ciliegie,pere,lamponi,albicocche e pesche.
-pesci e carni magre.

Ricordando che è comunque importante mantenere armonico il lavoro del Riscaldatore Medio,ci occuperemo anche della struttura dei pasti,sempre per evitare il ristagno di cibo.

dieta tipo per acne

Quindi consiglieremo delle colazioni dove verrà consumato del thè leggero, a volte del latte,ma mai caldo,con accompagnamento di pane integrale o fiocchi di cereali (orzo,miglio,frumento) da bagnare nel thè, a volte nel latte oppure nei succhi di frutta permessi (agrumi,pere,albicocche,pesche);sul pane potremo usare del miele.
Pranzo e cena saranno comunque dei pasti leggeri, di una sola portata, se possibile quindi o primo di pasta o di riso,anche freddi d’estate,mentre zuppe di cereali (orzo,riso,miglio,frumento) d’inverno. O secondo di carni o di pesci magri, quindi no a salumi ed insaccati.Sarebbe consigliabile l’uso di due verdure:una cruda,con l’accorgimento però di tagliare molto sottili le verdure permesse,in modo da facilitare il lavoro del Riscaldatore Medio.L’altra cotta(carote,sedano,patate,germogli di soia,cavoli e cavolfiori,broccoli, zucca e zucchine)con cotture comunque al vapore,al forno o in padella,evitare grigliate e fritture.I condimenti saranno olii a piacere di origine vegetale, poco sale,limone o salsa di soia,senza esagerare naturalmente,al posto dell’aceto.La frutta andrebbe usata nelle merende o all’inizio del pasto,vedi qualche fetta di melone d’estate o un succo di pompelmo d’inverno

Consigli:
-tagliare a rondelle un cetriolo,applicarlo sulla pelle acneica per 20 minuti e lavare poi solo con acqua

-mangiare dell’anguria,e passare l’interno della scorza sulle zone acneiche

-per evitare la stipsi consumare al mattino 2 cucchiai di miele,o 2 banane mature o delle prugne secche lasciate per un po’ in infusione

-scaldare qualche lampone schiacciato in casseruola,lasciar raffreddare e applicare sulla cute

-bere succo di carota,1 bicchiere al dì,oppure consumare della purea di carote.

-applicare un cataplasma di Tarassaco schiacciato sulla pelle sofferente.

ALOPECIA

• -Cuocere dei semi di sesamo facendoli abbrustolire,ridurli in polvere e unire del lardo freddo,formando un unguento.Applicare nella parte affetta più volte al dì.

• -tagliare e tritare peperoncino rosso 20 gr,lasciare in infusione in 100 ml vino bianco per almeno 10 giorni e poi applicare sulla parte.

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ECZEMA

Altro problema di pelle, siamo nella loggia Polmone/Grosso Intestino, dove però può inserirsi anche la componente allergica
Quindi oltre ai consigli dietetici per una alimentazione adatta,si dovranno eliminare anche alcuni alimenti, perciò
NO a pomodoro, crostacei,frutti di mare,uova,fragole,agrumi,cioccolato e coca-cola,tutti alimenti che favoriscono la messa in circolo dell’istamina;oppure può esserci anche intolleranza ad alcuni alimenti:in primis farina di grano duro e tenero oppure latte.

In ogni caso anche con l’eczema siamo tendenzialmente in una condizione di Calore,che può essere accompagnata da Umidità oppure ci può essere Secchezza.

Saranno quindi da usare alimenti RINFRESCANTI.

SI all’orzo usato come cereale o in fiocchi che è fresco,da alternare al riso che è neutro;useremo anche la patata per preparare i primi piatti.
Come verdure avremo spinaci cotti,cicoria cotta e bietole,da alternare a lattuga e crescione da usarsi crudi sì,ma sempre tagliati molto sottili.
Come frutta gli agrumi e le banane,queste ultime favoriscono anche l’evacuazione.
Infine come proteine useremo carni bianche e pesci come branzino,sogliola,nasello e cernia,da cuocere al forno con aggiunta di prezzemolo,menta e cerfoglio.

Una o due volte alla settimana useremo del rognone di vitello:vitello perché è la carne che armonizza il Riscaldatore Medio,rene per rinforzare la loggia,perché siamo sì nella loggia Metallo con la pelle,ma allergia è un problema anche di Rene,quindi non potendo usare crostacei e molluschi useremo l’interiora appropriata.

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MICOSI CUTANEE

In tutte le patologie cutanee si ha uno stato di debolezza difensiva per cui i fattori patogeni, che sono sia interni che esterni, si insediano sulla superficie del corpo.
Perciò oltre agli alimenti specifici per ogni disordine energetico in tutto il periodo della malattia cutanea si userà una alimentazione di sapore DOLCE moderato e natura neutra,così milza e stomaco possono estrarre al meglio l’essenza degli alimenti e sostenere l’energia corretta dell’organismo.
Le lesioni cutanee che provocano le micosi sono riferibili a vento calore esterno e umidità interna.
Sono affezioni estremamente pruriginose e provocano papule,vescicole pustole.

Per quanto riguarda il vento bisogna disperdere la superficie con la diaforesi(apertura dei pori) e diremo SI alimenti PICCANTI e FRESCHI come ravanello,origano,tè verde,maggiorana,tisane di menta.
Inoltre è necessario consolidare la superficie e useremo per questo del riso condito con cannella, con moderazione.
Per l’umidità invece SI invece ad alimenti AMARI e FRESCHI come tarassaco,lattuga,sedano,rabarbaro,fegato di agnello e tè Tuocha se il liquido delle vescicole è torbido
AMARI e TIEPIDI se il liquido è chiaro: fegato di maiale e di coniglio,scalogno,valeriana,riso con zenzero fresco.

Consigli
-tagliare a fettine sottili 250 gr zenzero fresco e metterlo a macerare in 500 ml vino bianco per 2 giorni
Da applicare esternamente più volte al dì con del cotone sulla parte malata.

-tritare alcuni spicchi di aglio puliti mescolarli con olio di sesamo o lardo per farne un unguento,applicare una volta al dì sulla parte malata,libera dai peli.

-far bollire qualche uovo e togliere l’albume friggere i tuorli fino a farli seccare e bruciare,unire dell’acqua bollente in modo che olio prodotto dai tuorli galleggi in superficie,lasciar raffreddare e usare sulla parte malata.

 

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