Non è una situazione di facile riscontro la piaga o ferita, tuttavia parla semplicemente della stasi prolungata di tessuti: pelle, muscoli, vasi.
Allora bisogna muovere spesso la zona della piaga o ferita , nel senso che anche se è una parte immobilizzata, possiamo far compiere passivamente delle leggere rotazioni. E poi fare dei piccoli piegamenti, perché comunque tutto ciò ossigena di nuovo la zona malata.
Poi è importante mantenere la pelle asciutta.Infatti la stasi e la carenza di aria tendono a far “colliquare” la pelle.
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Per cicatrizzare tamponeremo con Calendula.Un buon antibiotico naturale è il Timo, da mettere attorno lievemente,diluito in poco olio di mandorle(1 cucchiaio+2 gocce olio essenziale); ho curato piu’ di una situazione simile in persone anziane con buon esito.
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