Partiamo dai concetti che risultano dalla considerazione dell’organo fegato e delle sue attività.Per arrivare poi a parlare delle piante del Fegato
Come prima cosa è la ghiandola più grossa del nostro corpo e come tale occupa un posto speciale nel nostro “organismo dei liquidi”, e su questo lavoreranno le piante del fegato.
Poi occupa un posto speciale nella organizzazione calorica, è l’organo più caldo del corpo.
Infine il processo epatico vive in un costante mantenimento degli equilibri tra le sue attività “febbrili”, condensazione e dissoluzione, formazione e trasformazione della sostanza ribollono ininterrottamente
Questa triade di proprietà è riassunta in modo unico nello stagno come metallo
Questo metallo mantiene equilibrati in modo meraviglioso una liquidità interna e una solidità, una forza formante
Questo processo agisce anche nel vegetale: il liquido si esprime nelle forme plastiche, nelle crescite gonfianti,
una forza formante si oppone e può condurre all’indurimento periferico, fino alla formazione di spine come nel cardo mariano o nel carciofo
oppure spesso nella solidità esterna si forma una pianta a lattice: papaveracee, e tarassaco
la produzione di forti sostanze amare è anche una cosa che salta all’occhio,gli “appetiti” del fegato sono rafforzati da queste sostanze , e ne risulta una sana digestione, si pensi alla genziana, al senecione,, alle specie di assenzio così soffici e aeree
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TARASSACO
Appartiene alla famiglia delle Composite
Piantina con radice fittonosa, lunga e carnosa,fiore apicale giallo,le foglie sono disposte a rosetta,oblungo ovate,con nervatura mediana
Fiorisce da febbraio a ottobre
Si trova in tutti i prati incolti,fra le vigne,lungo i sentieri
Si raccoglie la pianta intera,possibilmente con la radice
Rappresenta il simbolo delle piante selvatiche commestibili
Usi: le foglie più tenere possono essere mangiate in insalata,oppure ben condite con aglio e olio, stufate in padella
Si usano moltissimo nelle minestre e nelle frittate
La radice lessata e condita offre un piatto delizioso,amaro,gradevole
Boccioli di tarassaco sott’aceto
- Boccioli di tarassaco
- limone,sale,aglio
- aceto,alloro,semi di finocchio
Bollire i boccioli per cinque minuti in acqua acidulata con succo di limone,scolare e lasciare asciugare;versare in un recipiente ricoprendo con ottimo aceto;aggiungere uno spicchio di aglio,2 foglie di alloro e semi di finocchio
Fettine stuzzicanti al Tarassaco
- Fettine di pane tostato
- boccioli di tarassaco sott’aceto,
- uova sode,
- acciughe,olio di oliva
Su ogni fettina di pane disporre una rondella di uovo sodo,un’acciuga,vari boccioli di tarassaco,e quindi condire con poco olio
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