Sono molto frequenti alla tavola di chi ama nutrirsi accumulando poche calorie. Ma sia zucca e amici che le zucchine nascondono un bagaglio ricco di proprietà .Si dichiarano rinfrescanti e questo è noto.

 

Perché zucca e amici stimolano le funzioni intestinali,come diuretici e un po’ lassativi .Questo gruppo poi, detto “cucurbitacee” contiene molta vit A, la vitamina principe per proteggere pelle e mucose e combattere l’ invecchiamento dei tessuti.

Ricapitolando i poteri: per la zucca è antifermentativi.

Va bene in insufficienza epatica,per il basso apporto calorico per l’abbondante contenuto di acqua  e anche di sali minerali, in particolare, ferro,calcio,fosforo.
Per la scarsezza di grassi e di carboidrati è ottima nei casi di sovrappeso.

Non sono da meno le zucchine nel gruppo zucca e amici

Risultano apprezzatissime per le qualità disintossicanti e diuretiche,per la scarsezza di grassi e di zuccheri e per il basso apporto calorico.

Anch’esse disintossicanti e rinfrescanti,ma a livello dietetico più digeribili.
Le zucche vanno raccolte tra luglio e novembre le migliori sono quelle di Chioggia.
Le zucchine in italia sono numerose e differenti a seconda del  variare della forma e del colore della buccia:le verdi del settentrione,le chiare del meridione ,le “lunghe” anche 180 cm della Sicilia.

 

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Ora capiamo perché le cucurbitacee ci rimandano  sempre  a una domanda goffa e allo stesso tempo disperata di affetto.
C’è un problema esistenziale degno di attenzione nonostante certe messinscene un po’ irritanti. Guardate infatti il frutto voluminoso, appesantito dal vigore dei suoi semi,che non riesce a raddrizzarsi.
Dicono che l’inizio sia  una paralisi dei sentimenti, seguita da comportamenti disordinati,molto irritanti per l’ambiente
che denotano una perdita di punti di riferimento e la ricerca di nuovi segnali.
Guardatele ora
sono piante eccezionalmente lussureggianti,
qui si trovano i frutti più grossi, e al rigonfiamento smisurato dei frutti si aggiunge la grande varietà delle forme, come  cambiasse forma per puro capriccio.
E’ come se ciascuno di questi ortaggi, malgrado le sue proporzioni non arrivasse mai a maturazione…

Si prescrive una cucurbitacea a un bambino affetto da verminosi,che è come dire da “fissazione”
ha bisogno di dimostrare la sua esistenza e il suo potere attraverso una sistematica contraddizione.

 

Vediamo poi che gli omeopati tengono in grande considerazione una cucurbitacea non commestibile e un po’ particolare: brionia (bryonia dioica). Qui il gigantismo non si trova nel frutto o nella foglia,ma nella radice mostruosamente rigonfia.
Risulta essere un potente rimedio contro gli spasmi:tosse,colite,ecc……,
Vediamo passo passo perchè.
Il problema della mancanza di punti di riferimento è nascosto completamente sepolto,il paziente rifiuta tutto in blocco anche ciò che viene dal medico, e cerca in tutti i modi di ferire.
C’è un avvenimento vissuto come una rottura nella trama della sua vita,la contraddizione resta il solo mezzo per provare a sé stesso di esistere ancora,
ma non ci crede veramente e rimane “sconvolto” (convellere in latino vuol dire sradicare,strappare).

Da qui passiamo alla nostra cucina:

Crema di zucca

  • 600 gr zucca
  • 2-3 patate grosse,
  • 2 tuorli d’uovo,
  • ¼ panna,
  • burro,dadi,sale,pepe, parmigiano e crostini

Sbucciare e tagliare a pezzetti le patate, quindi rosolarle con poco burro, aggiungere la zucca sminuzzata e cuocere 10 min.Ora versare1 litro e mezzo di acqua salata e pepata, portare a bollore e cuocere 20 min con anche 1 dado. Passare le verdure al setaccio,aggiungere la panna riscaldando ancora e poi i tuorli, dividere e servire con crostini

 

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