L’equilibrio acidosi-alcalosi è per gli scambi biochimici dell’organismo. Questi avvengono soltanto in una zona del range di acidità. Al di fuori di questa qualsiasi forma di vita, può essere paralizzata.

Inoltre qualsiasi variazione brutale, se non fosse immediatamente ripristinata, provocherebbe danni gravissimi all’intero organismo.

Intanto definiamo l’unità di misura del grado di acidità o di alcalinità di una soluzione contenente un insieme di acidi e di basi. e’ il ph, simbolo della concentrazione idrogenionica(H+).

In termini matematici di acidosi-alcalosi Ph è il logaritmo negativo della concentrazione di ioni idrogeno  ph=-log (H+)

In questa espressione matematica (H+) : concentrazione di ioni idrogeno; rappresenta l’attività del catione idrogeno(protone) nella soluzione considerata

Acidi: sono quelle classi di sostanze in grado di liberare idrogenioni(H+).

Proviamo ora a creare un esempio di menù che favorisca equilibrio acidosi-alcalosi, permettendo ai cibi di essere fautori di “tamponamento”. Cioè capaci di bloccare eccesso di creazione di acido.

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Colazione 

Bevanda calda con zucchero di canna integrale (una piccola quantità).

Pane integrale o nero(senza lievito) con un po’ di burro.

A scelta: concentrato di pere o formaggio bianco.

Spuntino della mattina 

Frutta secca: datteri, fichi,..

Pranzo

Insalata verde e/o verdure crude e legumi cotti con a scelta pasta integrale e formaggio grattugiato (senza salsa di pomodoro).

O Tofu.

Più raramente

Una porzione di cereali: riso,orzo, grano con formaggio grattugiato o salsa di soia.O carne bianca.Oppure pesce.

Merenda

Un frutto dolce molto maturo: meloni, pere,..

Cena 

Patate e formaggio a pasta dura o molle.

Anche vegetali cotti e formaggio e biscotti o pane nero.

O insalata e/o verdure crude e formaggio e biscotti o pane nero.

Oppure vegetali crudi o cotti con un uovo.

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Ora, prima di passare allo step successivo, dobbiamo ricordare che la prima digestione inizia nella bocca.Quindi l’indicazione del PH o acidità della salive è molto importante per successive valutazioni.

Il ph della saliva costituisce un indicatore ideale dello stato di salute globale di una persona. Esso è indice della disponibilità della riserva alcalina.

Il suo valore non deve essere mai inferiore a 6,8, valore corrispondente al ph del sistema tampone. Deve salire subito dopo l’assunzione di cibi o al solo pensiero di mangiare qualcosa.La lettura precisa del ph salivare si ottiene al mattino, al risveglio, prima di lavare i denti e dopo almeno 5 ore di sonno.

Se il ph salivare è pari a 5,5 e arriva solo a 5,6 dopo aver mangiato, se ne deduce una mancanza di riserva alcalina e di oligoelementi necessari ad un corretto metabolismo dei cibi.

Quanto più acido è il cibo ingerito, tanto più elevato deve risultare il ph salivare dopo il pasto, e tanto più rapida la risposta da parte della riserva alcalina.

Ora che abbiamo visto, in maniera scientifica, cosa è acidità di organismo e come si misura vediamo ora da cosa viene influenzata.

Pe acidosi-alcalosi i valori del ph salivare sono anche indice dello stato del ph extracellulare, che  è 6.1. Un valore inferiore  indica che il corpo non è in grado di mantenere il ph minimo necessario, se posto in condizioni di stress.

Se il ph è 6,0 al risveglio e sale a 7,2 dopo un pasto mantenendosi su tale valore, si può dedurre che si tratta della risposta ad una situazione emotiva. Lo stress mentale od emotivo del paziente stimola l’organismo esattamente come l’ingestione del cibo.La differenza è che con il cibo, una volta terminata la sua trasformazione, l’emergenza è finita. Una situazione emotiva ha,al contrario, un carattere di continuità, per cui l’organismo è obbligato a mantenere uno stato costante di allerta per far fronte all’emergenza.

Se la lettura del ph salivare evidenzia variazioni notevoli ogni mattina al risveglio, è pressoché sicuro che l’ansia sta influenzando la fisiologia dell’individuo.

Vediamo ora come questi acidi in eccesso possano creare danni sui tessuti di organismo

 

Ogni organismo normalmente attraverso gli organi emuntori (pelle,reni,intestino)riesce adeguatamente a depurarsi .

Non tutte le persone nello schema acidosi-alcalosi hanno un’eliminazione notturna di acidi adeguata e perciò vanno incontro a situazioni acute o croniche di acidosi tessutale.

Un vero e proprio terreno acido dove via via faranno la loro comparsa tutta una serie di turbe funzionali e vere e proprie patologie quali: autointossicazione,anossia,senescenza e morte delle cellule.

Tutti gli acidi hanno caratteristiche comuni: sono irritanti, aggressivi, richiedono all’organismo grandi quantità di ossigeno e Sali minerali(reperiti soprattutto dalle ossa, ma anche da denti, capelli, mucose e sangue,..) .Intossicano e degradano i tessuti, causano infiammazioni dolorose, indeboliscono le mucose e le membrane cellulari.Riducono la capacità e la velocità degli scambi metabolici, alterano le difese immunitarie e soprattutto stimolano il sistema simpatico fino all’esaurimento con tutte le conseguenze che ne derivano.

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Ora tornando alla dieta, come supporto che possiamo usare facilmente vediamo che abbiamo cibi che favoriscono la produzione di acidi, mentre all’inizio avevamo creato un dieta che diminuiva l’acidosi

Alimenti acidificanti

I cibi acidogeni presentano un residuo più ricco in fosforo, zolfo e cloro

Parlando di acidi assunti dieteticamente non dobbiamo pensare a sostanze dal gusto acido come il limone. Si fa riferimento soprattutto agli acidi che provengono dai detriti cellulari, scorie che provengono dal metabolismo degli alimenti acidificanti.

E’ risaputo infatti che l’ossidazione degli aminoacidi solforati metionina,cistina e cisteina produce un acido “volatile”,l’acido solforico e purine. Allo stesso modo l’ossidazione delle fosfoproteine(albumine dell’uovo,caseina),dei fosfolipidi e degli acidi nucleici, produce acido fosforico.

Gli acidi di difficile smaltimento, se in eccedenza, sono quelli che sono prodotti dal catabolismo delle proteine animali. Apparentemente il gusto di questi alimenti non è affatto acido ma alla fine della loro metabolizzazione il contenuto organico di acidi sarà aumentato.

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