Parlare di conservare i nostri alimenti in frigo forse non è un argomento di routine. Ma è utile. Iniziamo dicendo che il cibo cotto è più esposto agli attacchi dei microrganismi,ma anche gli alimenti crudi non si conservano oltre un certo periodo, soprattutto se le condizioni ambientali non sono le più idonee.
Per conservare dobbiamo ricordare che il contenuto in principi nutritivi tende a calare velocemente sappiamo per esempio che nella frutta e nella verdura già poche ore dopo il raccolto comincia questa diminuzione vediamo che le foglie e le bucce assumono un aspetto avvizzito, il colore diventa pallido, si riduce il volume dell’alimento,…e noi perdiamo tutta la preziosità di un cibo fresco.
Ecco quindi alcune idee:
conservare la frutta iniziamo dicendo che la frutta andrebbe colta dalla pianta e mangiata,questo chiaramente è un caso difficile da realizzare, possiamo quindi conservarla il più possibile (4-5 °C è la temperatura ideale) e al riparo da luce molto intensa, nonché dal vento.
Se poi volete conservare la frutta in modo invitante,pronta al consumo, mettetela in un bel cesto o in un bel piatto, ed evitate di lavarla fino al momento del consumo: la buccia diventerebbe grinzosa e spenta.
e la verdura: la verdura ha, almeno in parte, regole simili a quelle della frutta per la sua buona conservazione.
L’insalata si può lavare, asciugare (magari con una centrifuga) e poi conservare in un sacchetto di plastica nella parte bassa del frigorifero,altre verdure “a foglia”, come il sedano e il cavolo, possono essere conservati allo stesso modo, o comunque il più possibile al fresco e al riparo dalla luce e dall’aria.Le verdure “a radice” si conservano benissimo anche nella terra, se questo risulta difficile procuratevi una cassetta con un po’ di sabbia, dove potrete appoggiare le vostre patate,le rape, e così via.
anche i cereali: il modo migliore per conservare i cereali in casa è in sacchetti di carta per piccole quantità e in sacchetti di tela per quantità maggiori,però l’ambiente deve essere asciutto e ventilato, e quindi d’estate si possono raccogliere in contenitori a chiusura ermetica.
poi la carne: viene conservata al freddo, ma anche in questo caso il lavoro dei microrganismi è continuo, ciò favorisce la frollatura, che rende più tenera e saporita la carne, ma anche i processi di decomposizione.
Il nostro consiglio è di consumarla solo fresca, anzi freschissima, in modo particolare quella che andrà consumata cruda. Per tenerla tenera può essere utile la battitura, il taglio a fettine sottilissime, la macinazione e la macerazione con limone, ed eventualmente olio.
infine il pesce: questo si deteriora ancora più in fretta della carne, si può dire per fortuna che si avverte dall’odore quando il pesce diventa “maturo”Soprattutto il pesce da mangiar crudo dovrebbe essere freschissimo e scrupolosamente conservato con il ghiaccio.
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QUANTO E DOVE SI CONSERVA…
..LA FRUTTA
Albicocche 3-4 giorni in frigorifero.
Cachi se acerbi fuori dal frigorifero in cesto di paglia.
Ciliegie 3-4 giorni in frigorifero.
Meloni 2° 3 giorni in frigorifero, se tagliati avvolgerli in pellicola o alluminio e consumare entro il giorno successivo.
Pesche se molto mature 1 o 2 giorni in frigorifero, altrimenti a temperatura ambiente.
Prugne quando mature in frigorifero per 1 giorno.
Uva in frigorifero per 3 o 4 giorni.
e anche
Arance a lungo sia a temperatura ambiente sia in frigo.
Banane se mature in frigo per 2-3 giorni, se acerbe vanno fatte maturare a temperatura ambiente.
Fragole in frigorifero in recipiente chiuso per non più di 2 o 3 giorni.
Kiwi a temperatura ambiente anche per una settimana(se avete scelto quelli ancora indietro di maturazione).
Mandarini in frigo per una settimana.
Mele in luogo fresco o nello scomparto basso del frigo anche per una settimana e oltre.
Pera se mature in frigo per non più di 2 giorni, altrimenti a temperatura ambiente fino a maturazione.
Pompelmi come le arance.
…LA VERDURA
Asparagi non più di 2 giorni in frigorifero, avvolti in un panno o messi in un sacchetto.
Bietole da consumarsi di preferenza il giorno dell’acquisto.
Carciofi in frigorifero per 2° 3 giorni in un sacchetto.
Carote intere in frigorifero anche per 10-15 giorni se protette in un contenitore chiuso.
Cavolfiori in frigo in un sacchetto anche 5-7 giorni.
Cetrioli in frigo per 3-4 giorni nello scomparto verdure.
Finocchi in frigo in sacchetti per 3-4 giorni.
Lattuga in frigorifero in contenitori chiusi per 2-3 giorni.
Melanzane per 3-4 giorni in frigorifero.
e anche
Patate in cantina o comunque in luogo fresco buio e ben aerato. Se cotte, in frigorifero per non più di 24 ore.
Pomodori anche per 5-7 giorni in sacchetti o nel cassetto del frigo.
Ravanelli in frigo in un sacchetto per 2-3 giorni più a lungo eliminando le foglie.
Sedano in frigorifero in un sacchetto per 2-3 giorni, anche di più se si eliminano le foglie.
Spinaci in un sacchetto in frigorifero per non più di 2-3 giorni (come per le bietole anche per gli spinaci il rischio è che la conservazione eccessivamente prolungata faciliti la trasformazone dei nitrati di cui sono ricchi in composti più tossici).
Zucca se intera, anche per settimane in luogo fresco e asciutto, una volta tagliata in frigorifero per 2-3 giorni, ma comunque il meno possibile.
Zucchini in sacchetti in frigo fino a 5-7 giorni.
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