Diciamo che il nostro corpo sembra un grande orologio fatto da numerosi ingranaggi, però legati  al loro interno e tra loro da invisibili e misteriosi sincronizzatori.

Li chiamiamo fattori naturali,oppure elementi culturali e sociali diventati ormai convenzioni, che regolano anche il mangiare.

 

Sappiamo che il ritmo, anche nel mangiare,permea tutta la vita. Anche in assenza di qualsiasi “stimolo” dall’esterno,Nonostante ciò il nostro orologio non è privo di variazioni:non inizia a battere per tutti nello stesso momento.

Vediamo che ci sono gli individui “mattinieri” che si alzano allegri di prima mattina e alla sera hanno sonno presto, e i “nottambuli” che fanno una fatica incredibile ad ingranare al mattino ma sono attivi e brillanti a sera tarda.

Sappiamo che durante il giorno pensiamo e siamo coscienti,è qui  che mangiamo consentendo il mantenimento del corpo.Con l’alimentazione l’organismo riceve aminoacidi,proteine,zuccheri,acidi organici e minerali col sangue e i grassi attraverso la linfa.

Il fegato riceve, smista e  disintossica,immagazzina e distribuisce attraverso la circolazione generale

Poi durante la notte la coscienza si ritira .

Qui  il corpo “guarisce” e si ha una tendenza all’alcalosi del tessuto mesenchimale e ad una tendenza all’acidosi per il sangue: sono le manifestazioni dell’attività dell’energia vitale che lotta contro la deteriorizzazione del corpo fisico.

 

Se ora andiamo ad osservare nel corpo lo stato nutrizionale,il sistema nervoso e il sistema endocrino noteremo che sono inseriti in un cerchio dove si influenzano a vicenda.

 

Possiamo aggiungere che la nostra dieta crea un equilibrio neurormonale che influenza le nostre successive scelte alimentari perché c’è da mantenere una omeostasi nutrizionale,e anche che alla fine regola, con il controllo dell’attività enzimatica, il nostro stesso  metabolismo.

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La cosa bella da dire è che esiste una scienza che studia tutto ciò, si chiama Cronodieta, e si basa appunto sulle relazioni che collegano quali e quanti  cibi ingeriamo e funzionamento base del sistema nervoso,ormonale ed enzimatico

 

I nostri alimenti  sono in grado di modificare il movimento di quei sistemi che controllano le reazioni enzimatiche a loro volta coinvolte nei processi metabolici.

Allora la scelta su quale cibo mangiare e l’orario del pasto verrà fatta in modo da indurre una equilibrio neuro-ormonale che,con la sua azione verso gli enzimi del tessuto adiposo,determinerà la prevalenza dell’attività litica su quella sintetica.

 

Se pensiamo a dei  modelli cerebrali per spiegare logicamente come si realizza il controllo dell’assunzione degli alimenti avremo uno schema a breve e uno a lungo termine.

E attualmente nel controllo a breve termine sono prioritari i ruoli svolti da noradrenalina,dopamina, e serotonina

La comprensione del controllo a lungo termine suggerisce invece l’esistenza di un orologio biologico che coinvolge i nuclei sovrachiasmatici.Questi sono provvisti di numerose terminazioni serotoninergiche

 

Ora facciamo un salto e introduciamo un altro concetto,parliamo di……

Metabolismo intermedio: cioè come  bruciamo i costituenti fondamentali di tutti gli alimenti: zuccheri, grassi e proteine

 

TEST: scopri il tuo metabolismo

  • Di solito ti svegli stanco al mattino?
  • Dopo aver fatto colazione o dopo pranzo avverti senso di torpore o sonnolenza?
  • Durante la giornata noti dei cali di energia e ti stanchi facilmente?
  • La sera ti addormenti senza problemi?
  • Lo stato dei tuoi muscoli è rilassato?
  • Hai spesso mani e piedi freddi?
  • Presenti problemi di adiposità,grasso localizzati?
  • Noti segni di ritenzione idrica?
  • Hai la pressione bassa?
  • Hai la tendenza a soffrire di problemi intestinali come disturbi digestivi, coliti?
  • I  risultati delle tue analisi mostrano la tiroide o le ghiandole surrenali ipofunzionanti?
  • Perdi peso facilmente?
  • Dopo una dieta riacquisti peso velocemente?

Rispondere SI o NO

da7 a13 si: Lento

da4 a6 si:Neutro

meno di quattro si: Veloce

 

Nel metabolismo lento che è il più comune preferiremo i carboidrati quindi cereali (non integrali) e  legumi a cena, e useremo invece le proteine come le carni bianche e il pesce a pranzo,

ci sarebbero da  limitare i latticini e i salumi comunque sempre a pranzo e da ultimo da preferire frutta fresca di ogni tipo per la colazione del mattino

 

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